Sono Massimo Portolani, ho iniziato ad interessarmi all'elettronica come hobbista a 12 anni, costruendo ricevitori radio, tecnicamente semplici ma efficaci per quei tempi senza digitale e con trasmissioni in chiaro. Si poteva ascoltare la polizia, le comunicazioni fra aereo e torre di controllo. Ho costruito alcuni di questi dispositivi che vendevo ai miei amici, e poi amplificatori audio, ricetrasmettitori CB, Oscilloscopi e tante altre cose. Ho iniziato ad occuparmi di elettronica in modo professionale a 18 anni, quando mi hanno chiesto di tradurre dall'inglese il libro Video Game Logic e ho scoperto un mondo nuovo. Ho cominciato a studiare i primi microprocessori, in particolare il 6502, che era utilizzato in parecchi giochi video (Atari Sprint 2 e Break Out per esempio) e anche nell'Apple II. Quella era l'elettronica di inizio anni 80, quando c'era il CP/M e non MS-DOS, si usavano computer con 160k di floppy disk e 64K di memoria. Non esisteva ancora il PC IBM.
Nel 1981 ho fondato una ditta che, con alcuni cambiamenti, continuo ad amministrare ancora oggi: DPS-Promatic srl. Con questa ditta ho realizzato parecchi prodotti: digitalizzatori di immagini, bilance pesapersone, misuratori di pressione arteriosa, stazioni meteo e dispositivi per il telecontrollo.
Per mettere a frutto questa esperienza, ho fondato AlterCodex srl, che progetta hardware, firmware per schede elettroniche a microprocessore, software speciale per gestire server nel cloud, che interagiscono con i dispositivi, app per smartphone.